Nonostante una lunga lista di svantaggi e la nascita di tecnologie certamente migliori, Flash Player di Adobe continua a resistere. Ma attenzione, la situazione è destinata cambiare, poiché Adobe ha annunciato oggi che metterà la parola “fine” al plug-in entro la fine del 2020.
Adobe ha dichiarato di aver avviato una collaborazione con aziende, Apple e Google comprese, per preparare il terreno all’imminente addio di Flash:
«Considerati i progressi, e in collaborazione con diversi nostri partner tech – inclusi Apple, Facebook, Google, Microsoft e Mozilla – Adobe ha programmato la fine di Flash. Precisamente, smetteremo di aggiornare e distribuire Flash Player entro la fine del 2020 e invoglieremo i creatori di contenuti a migrare ogni contenuto Flash esistente a nuovi formati».
Come parte dell’annuncio, Apple ha condiviso questo comunicato tramite il blog WebKit:
«Apple sta collaborando con Adobe, partner del settore e sviluppatori per completare questa transizione. Gli utenti Apple navigano sul web senza Flash da diverso tempo. iPhone, iPad e iPod Touch non hanno mai supportato Flash. Per il Mac, la transizione da Flash è iniziata nel 2010, quando Flash non era più preinstallato. Oggi, se gli utenti dovessero installare Flash, questo resterebbe spento di default. Safari richiede permessi precisi su ogni sito web prima di eseguire il plug-in Flash».
Come quindi fa notare Apple, l’addio a Flash Player non avrà alcuna conseguenza sui dispositivi iOS, dal momento che il plug-in non è stato mai supportato. A tal proposito è interessante ricordare le parole di Steve Jobs:
«L’enorme quantità di contenuti multimediali che i fornitori offrono per i dispositivi mobili Apple dimostra che Flash non è più necessario per guardare video o per ogni altro tipo di contenuto web. E le 250,000 applicazioni su App Store di Apple provano che Flash non è necessario per i tantissimi sviluppatori per creare applicazioni graficamente ricche, giochi inclusi. Nuovi standard aperti creati nell’era del mobile, come HTML5, domineranno sui dispositivi mobili (e anche PC). Inoltre Adobe dovrebbe concentrarsi di più sulla creazione di grandi strumenti HTLM5 per il futuro, e meno sul criticare Apple per essersi lasciata il passato alle spalle».
fonte 9to5Mac