Horizon: Zero Dawn – Gameplay e Recensione (promosso?)

Horizon Zero Dawn

Horizon: Zero Dawn ha fatto parlare molto di sé nei mesi precedenti, molto hype per l’uscita di questo titolo, a partire dalla sua prima presentazione dall’E3 nel 2015, e poi video dopo video, tutti aspettavamo l’uscita di questo titolo!

Su internet si possono leggere recensioni con voti finali anche di 9 punti su 10! Tutti che fanno video recensioni che osannano il gioco!

Ma noi di Chicche di Nerd, non siamo “tutti”. Noi siamo noi. E ci portiamo dietro un bagaglio di videogiochi decennali, da quando si giocava Paper Boy consegnando giornali lungo il vialetto, a quando poi siamo passati a giocare a Tomb Raider 2 che ci ha costretto a comprare la prima VooDoo 2 e subito dopo ci siamo lanciati su Resident Evil!

Di giochi ne abbiamo masticati, in questi 20 anni abbiamo potuto spaziare da action, puzzle game, platform, rpg, fps e quant’altro.

Forse, un neo giocatore, giovane, senza troppo background, troverà davvero Horizon: Zero Dawn il giocone dell’anno. Ma noi, noi ne abbiamo visti tanti, e vi posso dire che dopo averlo finito in 2 settimane, mi ha lasciato con l’amaro in bocca!

Horizon: Zero Dawn

Ma prima di parlare delle cose negative, indoriamo un po’ la pillola, no? Quindi, iniziamo con una bella lista (corta) di …

Pro:

Grafica e animazioni. Eh, c’è poco da dire, vi basterà vedere 30 secondi del video qui in fondo all’articolo, per capire che Horizon: Zero Dawn è a un livello di grafica mai visto prima.
Soprattutto tenendo conto che si tratta di un open world, e non di un insieme di livelli/capitoli istanziati di volta in volta, man mano che si prosegue nella storia.
Uncharted 4 ha una grafica molto simile a Horizon: Zero Dawn, ma questo non è così strano, dato che appunto, Uncharted 4 è un insieme di “istances”, livelli a sé stanti, con la loro mappa limitata.
Qui noi invece abbiamo un mondo, non così vasto come altri giochi open world, totalmente aperto, senza caricamenti intermedi.
Si pensi ad esempio a Fallout 4, Just Cause 3, GTA V, tutti loro open world ma con grafica molto meno dettagliata, ambientazioni più povere, rendering dei personaggi molto più grossolano e meno dettagliato.
Giocare a Horizon: Zero Dawn è stato un piacere per gli occhi!

Storia. Altro punto a favore di Horizon è la storia. Una trama davvero avvincente. Ambientata in un futuro post apocalittico dove però, sia gli abitanti di questo mondo, sia il giocatore stesso, sono ignari del perché e del che cosa sia successo, di come si sia arrivati a tornare ad abitare in capanne, come mai ci sono delle macchine che pascolano nei prati. Tutte queste domande ci accompagneranno per tutta la durata della storia, spingendoci ad andare avanti con la trama, a scoprire nuove informazioni e a mettere insieme, poco per volta, i tasselli di questa storia, fino a capire il disegno ultimo finale.

Caratteristiche di altri giochi. Horizon: Zero Dawn non ha nulla di nuovo rispetto agli altri giochi, se non il fatto che il gioco è disseminato di queste bestie/macchine da cacciare, uccidere, sterminare, cavalcare. Per il resto, prende spunto (e a volte copia spudoratamente) da ogni altro gioco famoso, si pensi a dover scalare i Collo Lungo per sbloccare le informazioni nella mappa circostante e poi saltare giù (vedi i Punti sincronizzazione sui campanili di Assassin’s Creed), oppure seguire le tracce di animali e di gente scomparsa (stessa identica cosa presente in The Witcher, grazie ai sensi da witcher di Geralt), o la caccia di animali nel bosco per incrementare faretra, zaino, marsupio (così come avviene in maniera identica in Tomb Raider) oppure raccogliere erbe e erbette per crearsi pozioni (cosa che chi ha giocato ai titoli di Far Cry, sa cosa intendo).
Queste sono tutte cose che arricchiscono il gioco, dandogli un qualcosa in più.

Horizon: Zero Dawn

Direi però che i PRO sono già belli che finiti! Vediamo ora invece qualche aspetto negativo del gioco, elencando quindi tutti i …

Contro:

Storia. Sì, lo so, l’ho messa nei PRO, e ora la trovate anche nei contro? Eh, sì, perché la storia è così bella, che però, vederla finire in neanche 20 missioni, è davvero un peccato.
E queste 20 missioni, non sono missioni da mezz’ora l’una. Nel conteggio delle 20 missioni, ci sono finite anche le missioni di “passaggio”, ovvero quelle missioni che, finito di ammazzare un boss intermedio, inizia la missione che dice “vai in città, parla con il re, poi riposa nel tuo alloggio” .. e una missione come questa, si completa in 5 minuti scarsi.
Quindi, bella la storia, trama avvincente, ma un vero peccato vederla finire in poche ore di gioco! Il background c’era, si poteva svilupparla maggiormente e dare così al giocatore altrettante ore di gioco in più.

Caratteristiche di altri giochi. Anche questa cosa è stata messa nei pro. Tutto sommato, se è bello scalare le cime dei campanili per sbloccare la mappa vista dall’alto, o se è bello cacciare cinghiali per ottere la pelle e ampliarsi lo zaino, perché dovrebbe essere negativo averlo anche qui su Horizon? Eh, per il fatto che Horizon: Zero Dawn, andando a prendere features da ogni altro gioco, non ha inventato proprio nulla di nuovo, se non appunto solo la presenza di bestie meccaniche nelle praterie. Tutto il resto, è roba già vista più e più volte da chiunque abbia giocato ad altri titoli di questo genere.
Non c’è stata quindi nessuna sopresa, nessuna novità che mi abbia fatto esclamare “oh, bella pensata questa, bravi”.

Pochissime missioni secondarie. Il gioco conta solo di 20 missioni secondarie, anche queste, della durata di 5 minuti l’una, qualcuna più, qualcuna meno. Ci si aspetta, entrando in una città o in un villaggio per la prima volta, di trovare decine e decine di nuove missioni secondarie da accettare, abitanti da aiutare, bestie che infestano la zona che vanno ammazzate, compiti specifici per il nostro lavoro, e invece nulla. Si entra nei villaggi, nelle città, e l’unica persona con cui è possibile parlare, è un Mercante, per comprare armi (che intanto non ci servono).
Sarà forse proprio perché arrivo da giochi come Fallout 4, Skyrim, GTA V, The Witcher 3 (giusto per nominarne alcuni degli ultimi anni), che quando arrivo in una nuova area, so per certo che ci saranno un sacco di nuove missioni per me, per il mio livello, so che non ci capirò più niente con 20 missioni attive tutte insieme e avrò l’imbarazzo della scelta!
Invece qui su Horizon: Zero Dawn, ci saranno pochissime missioni secondarie, spesso tutte che richiederanno solo di trovare gente perduta, recuperare delle merci, o ammazzare qualche bestia, ma poi tutto sarà finito lì.

Pochissime attività secondarie. Non solo ci sono poche missioni secondarie. Ma ci sono ancora meno attività extra. Di cosa parlo? Di solo 5 accampamenti di bandini da liberare (operazione che richiede 3 minuti, dato che i Banditi muoiono con 1 colpo), parlo di solo 5 missioni di Caccia (neanche 10 minuti l’una), parlo di 4 calderoni da esplorare.
Finite queste 3 cose, finite le missioni secondarie.. non rimane nulla da fare.

Armi e Armature. Su Horizon: Zero Dawn ci sono pochissime armi. Un paio di archi, qualche fionda, e poche altre  cose. Tutto quello che potrebbe riguardare il crafting di armi, l’ottenimento di armi potenti, l’acquisto o la scoperta di tali armi, qui è assente nella maniera più assoluta. Fin dall’inizio del gioco è possibile acquistare armi Rare (Blu) da qualsiasi mercante. Dopo un paio di ore di gioco, arrivati nella zona di Meridiana, si potranno addirittura acquistare le armi Molto Rare (viola) usando come merce di scambio dei pezzi di macchine che abbiamo ucciso.
Difficoltà di equipaggiarsi, pari a zero. In ogni gioco che si rispetti, le armi e armature finali, quelle più forti, bisogna sudarsele, oh sì! Qui invece, a livello 10, già andiamo in giro con armi Rare.
Non l’ho trovata per niente azzeccata questa scelta da parte degli sviluppatori.
Per non parlare delle armature. Qui sono praticamente inutili. Usare un tipo di armatura piuttosto che un’altra dà dei bonus impercettibili a difesa, evazione, resistenze. L’unica armatura che vale la pena ottenere, è quella nell’Antica Armeria, che rende il giocatore INVINCIBILE e non subirà più danno.
Quindi si passa da armature inutili, a un’armatura totalmente invincibile, senza una via di mezzo. Tra l’altro, questa armatura, la si ottiene senza alcuna fatica. Potrete essere a livello 20 già con suddetta armatura.
Togliere il gusto di craftarsi l’armatura, trovare le armi leggendarie, è come togliere parte del divertimento in un gioco come questo. Ti permettono fin da subito di avere le armi potenti e un’armatura invincibile.

Livelli dei nemici. Dopo aver parlato di Armi e Armature potenti alla portati di tutti, ecco che il gioco diventa davvero troppo banale.
Chiariamo bene la cosa: le bestie che all’inizio incontrate di livello 5, come i Corsieri, saranno di livello 5 per tutta la mappa, per sempre. Non è che se andate in una zona a fine storia, trovate corsieri di livello 30, in modo che si adeguino al livello del giocatore. No! Troverete sempre Corsieri livello 5. E voi, di livello 50, li ucciderete con 1 colpo.
Negli altri giochi, per non annoiare il giocatore, cosa si fa, invece?
In un caso, i nemici salgono di livello con il giocatore nel caso ci sia troppa differenza tra loro. In un altro caso, nel gioco si trovano delle varianti di nemici già visti, ma più potenti, con armature pià forti, armi più grosse.
Ma è normale, perché non si può pensare di far divertire il giocatore, di livello 50, proponendogli nemici di livello 5.
La bestia/macchina più forte è il Divoratuono, una specie di T-Rex meccanico. Questa macchina è di livello 27. Io la prima volta l’ho sconfitta che ero a livello 19, e ancora non avevo l’armatura che mi rendeva invincibile. Però avevo già le armi Rare, dato che, come detto prima, è possibile acquistarle fin dall’inizio del gioco.

Livello 50 troppo veloce. Sempre in riferimento al discorso che il gioco è troppo facile, il fatto che si arrivi al livello 50 ancora prima di finire la storia, non rende la cosa più facile da apprezzare.
Le missioni di Caccia, anche già quelle di livello 8 all’inizio, danno davvero tanta tanta esperienza, facendoci potenziare troppo il personaggio.
Inoltre, ogni missione o incarico che svolgiamo, ci darà 1 punto Abilità, permettendoci di ottenere tutte le abilità in brevissimo tempo.
Ancora prima di finire ilgioco, ero appunto, già a livello 50, e con tutte le Abilità apprese (e ben 14 punti Abilità inutilizzati).
Non si è mai visto un gioco che elargisce punti abilità più del necessario. Anzi! Quasi sempre, è impensabile specializzarsi in ogni ramo delle abilità. Bisogna fare una scelta, ponderare bene quali abilità apprendere. Su cosa specializzarsi. Qui invece, non curanti della cosa, ci vengono regalati Punti Abilità come se fossimo al luna park, e al diavolo la tattica del gioco di ruolo.
La missione finale richiede il livello 34. I mostri sono di livello 27. Io ci sono arrivato che ero a livello 50 con tutte le abilità apprese. Non capisco dove sia il divertimento.

… CONSEGUENZE? Beh, sommiamo tutti questi fattori negativi elencati: una manciata di missioni secondarie, pochissime cose extra da fare, qualche accampamento di predoni e un paio di calderoni da esplorare. Poi aggiungiamo che si arriva al livello 50 ancor prima di finire il gioco, con tutte le abilità apprese, e che saremo ovviamente, con l’equipaggiamento ultra-super-mega-powa.. a questo punto, una volta che ultimiamo il gioco.. la domanda sorge spontanea.. cosa rimaniamo a fare in Horizon: Zero Dawn? NULLA!
Ogni altro gioco open world, una volta finita la storia, ci permette di continuare a giocare con il nostro personaggio. E così ovviamente avviene anche in Horizon: Zero Dawn.
Però negli altri giochi, avendo un sacco di cose da fare, nonostante avremo finito la storia, di missioni da ultimare, di armi da craftare o armature da trovare, ne saremo pieni.
Non avremo più il male che incombe sul nostro mondo perché lo avremo sconfitto con il concludersi delle quest principali, ma potremo fare ancora un sacco di cose.
Non qui.
Non su Horizon: Zero Dawn.
Ed è un peccato. Un vero peccato. Perché il gioco è molto bello, come mi piacerebbe avere un motivo per continuare a godermi quelle valli incantate, quella grafica spettacolare. Ma purtroppo, le città sono vuote, gli accampamenti nemici sono stati ripuliti, nessuno ha bisogno di me.. e il tutto è durato 2 settimane scarse.

Verdetto finale

Sia chiaro, il gioco mi  è piaciuto tantissimo! Queste 2 settimane che ho passato con Horizon: Zero Dawn mi sono volate, mi sono divertito un sacco.
Non si può certo dire che è un gioco brutto. Anzi! Però purtroppo, la sua semplicità lo ha reso un gioco troppo corto, mentre mi sarebbe piaciuto aver avuto da fare ancora qualcosa nel mondo di Aloy anche dopo aver ultimato la storyline principale. E questo non deve succedere in un gioco open world come questo.

 

Non posso quindi promuovere Horizon: Zero Dawn. Una sufficienza scarsa! Una bella grafica e una trama avvincente, ma corta, non possono bastare per ottenere un giudizio positivo.
Vi lascio ora al mio video gameplay con recensione. È un po’ lungo, ma mostra chiaramente ogni punto descritto qui sopra.