Nerdabolario – I termini NERD (volume 7)

Nerd is the new Sexy - Nerdabolario

Nerdabolario

Ogni volta che avrete difficoltà nella comprensione del testo potrete rivolgervi a questa rubrica, troverete una lista di termini oscuri ai più, ma non ai meno.
Proseguiamo quindi la nostra rubrica settimanale con un nuovo volume del Nerdabolario, che prende in analisi i termini dalla C alla D.

Chi è il Nerd?

Fino a qualche anno fa il significato della parola Nerd non era positivo, ovvero un ragazzo decisamente secchione ma incapace a livello sportivo,  ed in modo particolare con le ragazze.
In poche parole uno “sfigato”, il quale teneva un abbigliamento specifico:

  • grossi occhiali con la montatura nera, rotti e tenuti insieme con del nastro adesivo, dopo che qualche bullo lo aveva preso a botte
  • un inalatore spray contro gli attacchi di panico
  • pantaloni dall’orlo alto

Volendo attualizzare il tutto ai giorni nostri oggi potremmo dire che il Nerd ha perso quasi tutto di quanto descritto fino ad ora.
Si potrebbe mantenere il fatto che il nerd non è particolarmente bravo con le ragazze, ma fondamentalmente per un motivo: se può, il suo tempo lo passa al computer di fronte al quale si trova particolarmente a suo agio.
Questo cambio di opinioni e punti di vista riguardo ai Nerd si è avuto grazie alla serie TV  “The Big Bang Theory” che con il motto “Smart is the new sexy” ha messo in nuova luce il mondo dei Nerd.

Concludiamo quindi la nostra rubrica Nerdabolario con gli ultimi termini nerd!

Sand Box:

Letteralmente è il recinto di sabbia dove giocano i bambini. Applicato ai videogiochi il Sand Box sta a indicare un gioco dove il giocatore non ha uno scopo preciso da raggiungere, ma può inventarlo lui stesso interagendo con l’ambiente circostante. E’ usato anche come sinonimo di Free Roaming.

Viene inoltre usato come termine per indicare quelle app/software chiuse in sé e che non hanno accesso al sistema operativo. Un esempio sono le App per iOS che grazie al loro sistema sandbox sono protette da eventuali malware e virus.

 

Sequel:

È il nuovo episodio di un qualcosa. Film, fumetti, vidoegiochi ecc…ecc… Può essere solo il secondo episodio, ma anche il terzo o il quarto ecc…ecc…

 

Skillare:

Significa aumentare la propria “skill”, e quindi la propria abilità, il che può essere inteso a livello generico oppure a seconda del gioco può indicare una particolare abilità in un determinato ambiente o attività. Quindi se qualcuno ti dice che sei skillato ti sta facendo un complimento, ovvero ti sta dicendo che sei bravo.

 

Spam:

Ormai sappiamo tutti che lo Spam è quella caterva di e-mail fuffa che ci intasano la posta elettronica cercando di convincerci ad allungare il pene, comprare su un sito e tutto il resto. Nel Nerdoverso dei videogames invece è la ripetizione alla nausea di una determinata mossa o strategia, lo Spamming. Anche questa parola è legata, ovviamente, principalmente ai picchiaduro, dove un esperto giocatore può “Spammare” (come si dice in italiano) spesso una mossa particolarmente buona, anche in altri giochi c’è lo Spamming, ovviamente dipende dal gioco.

 

Spawn:

Se si cerca su un dizionario di inglese Spawn significa: “deporre le uova” oppure “progenie”. In nerdese nei videogames invece è un verbo usato come “generare” da cui deriva il più comunemente usato “Respawn“. Spawn e Respawn sono termini utilizzati soprattutto negli FPS quando, dopo la morte, si viene reintrodotti in uno dei punti predefiniti della mappa, in genere lontano dal nemico, per continuare a combattere. Viene utilizzato anche per altri giochi, nei free-roaming ad esempio, indicando la generazione casuale di macchine, pedoni, animali ecc… ecc… a seconda dell’ambientazione del gioco. Noi italiani abbiamo fatto nostro il termine italianizzandolo in “Spawnare” o “Respawnare“.

 

Spin-off:

Film, serie TV, videogioco o fumetto che prende spunto da un’opera precedente condividendo con essa la stessa ambientazione e/o un personaggio in comune.

 

Spoiler:

Mi dispiace ma non è un blog per tamarri e calcioefiga, quindi se cercate informazioni sulle appendici aereodinamiche per la vostra Golf GTI andate fuori dai coglioni. Qui per spoiler si intende “anticipazione di parte della trama”. Si trova anche in forma verbale italianizzata: “spoilerare” significa quindi che qualche stronzo vi sta rovinando il film (o videogioco, o fumetto o libro) raccontandovi come va a finire.

 

Steampunk:

È un sottogenere di fantascienza nel quale si immagina che, in passati alternativi di determinate ere come ad esempio quella Vittoriana, o il Far West, si utilizzi della tecnologia avanzata e anacronistica alimenta a vapore. I racconti di Jules Verne e H. G. Wells hanno elementi di Steampunk al loro interno… anche se il nome “Steampunk” è nato tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90.

 

Tagline:

Frase breve che, in ambito cinematografico, fa riferimenti alla trama del film o ne riprende tematiche, caratterizzazioni o sentimenti evocati. Spesso viene aggiunta nella locandina e riportata nel materiale promozionale. Gli esempi di tagline famose sono molteplici, dal “Ne resterà soltanto uno” di Highlander al mitico “In space no one can hear you scream” di Alien. In particolare quest’ultima la si ritrova molto spesso citata e, a volte, anche riadattata in altri contesti. Non so se avete capito…

 

Teaser:

Dall’inglese “to tease” ossia stuzzicare, viene usato proprio per stuzzicare (ma va?!) la curiosità della gente con piccole anticipazioni su un qualcosa che succederà. Questa tecnica di marketing è usata moltissimo nel cinema con la diffusione, da parte delle case di produzione, con la diffusione di brevi Teaser Trailer che spesso constano solo in un titolo di richiamo o in brevissime immagini del film. I Teaser Trailers in genere servono a scatenare “l’Hype” degli appassionati e spesso sono seguiti a distanza di giorni o addirittura di mesi dai primi Trailer ufficiali.

 

Tie-in:

Film, videogioco, fumetto o libro che ricalca storia e personaggi nati originariamente su un differente mezzo di intrattenimento, sempre tra questi appena citati. Per esempio “Il Signore degli Anelli” di Peter Jackson è ovviamente il tie-in del famoso libro di J.R.R. Tolkien.

 

TPS:

Third Person Shooter (in italiano Sparatutto in Terza Persona) simili agli FPS, ma la prospettiva di gioco è in terza persona, con la visuale dietro le spalle del personaggio. Esempi di TPS sono la serie “Uncharted” per Playstation 3 e la serie “Gears of War” per la X-Box 360.

 

nerdabolario tps

Trekkers:

Sono i fan di Star TrekGene Roddenberry è il loro Dio. I Trekkers si dividono in varie categorie: i moderati che apprezzano molto Star Trek, hanno visto tutte le puntate e i film, e ritengono che Star Trek sia la miglior fantascienza disponibile; i fedeli che pensano che oltre a Star Trek non ci sia altra fantascienza, e guardano con la tenerezza riservata solo agli idioti chi invece pensa che Star Wars sia fantascienza; gli irriducibili che venerano Star Trek, il resto non esiste, il loro stile di vita è impostato su i dogmi del Dott. Spock e gli è venuto uno sturbo quando hanno saputo che nel nuovo film di Star Trek Spock sarebbe stato interpretato da Zachary Quinto; gli estremisti, tutto ciò che non è Star Trek è merda, conoscono le battute di tutti i film a memoria, quando vanno al cinema o a una convention di fumetti si vestono come il loro personaggio preferito, conoscono a memoria tutto dell’universo di Star Trek, potrebbero pilotare l’Enterprise, hanno convertito la loro auto per farla andare a Curvatura, e quando salutano alzano la mano con le dita divaricate e dicono: “Lunga vita e prosperità!”. Se quando siete faccia a faccia con un Trekker Estremista vi viene voglia di dargli delle forti sberle sul coppino, non vi preoccupate, è normale.

 

Trekkies:

È un termine che indica i Trekkers, ma per molti di loro è inteso in senso negativo, nonostante l’abbia coniato Gene Roddenberry in persona. Alcuni Trekkers sentendosi chiamare Trekkies potrebbero offendersi, un po’ come chiamare “Negro” un uomo di colore.

 

Trofei:

stessa cosa degli Achievements, ma per Playstation. Fondamentalmente non servono a niente se non a far innervosire il giocatore e a costringerlo a giocare più volte lo stesso gioco.

 

Troll:

Mostro presente in quasi ogni ambientazione Fantasy caratterizzato da una scarsa intelligenza, un aspetto raccapricciante e un odore nauseabondo. I Troll in genere strisciano fuori dalla paludi attaccando indiscriminatamente chiunque passi. E’ molto difficile combattere i Troll in quanto hanno un potere di rigenerazione che permette loro di guarire velocemente dalle ferite e tornare a  combattere in breve tempo, l’unico modo di sconfiggere definitivamente un Troll è, una volta dominato e reso inabile, approfittare del tempo messo a disposizione dal suo potere di  rigenerazione per dargli fuoco e bruciarlo definitivamente.

Tutto questo preambolo è per indicare che la parola Troll è spesso usata su internet per indicare  quegli utenti che si divertono a insultare gratuitamente, e stuzzicare la “vittima prescelta” solo per il gusto scatenare “Flame” (liti) e rovinare la giornata a tutti, ossia Trollare, e l’unico modo di sbarazzarsi di loro è bannarli (impedirgli di connettersi) più o meno definitivamente dal sito o blog o forum che hanno preso di mira… anche se alcuni non sarebbe male bruciarli.

I Troll si trovano anche nei giochi online, e spesso sono Lag Switchers o Glitchers che non paghi di aver rovinato una serata o una partita con il loro comportamento antisportivo, poi sono così intelligenti da mandare anche messaggi sbeffeggianti e insulti… purtroppo contro i Troll dell’online non c’è difesa se non abbandonare la partita e ignorarli.

 

Walkthrough:

È una guida passo passo attraverso un gioco, la soluzione completa che indica cosa fare, quando farlo, perché farlo. In passato era usata per affrontare sezioni difficili di videogiochi, oggigiorno, invece, vista la caduta perpendicolare del livello di difficoltà medio dei videogiochi, le soluzioni e i Walkthrough sono utilizzati principalmente per pigrizia mentale o proprio per limitate capacità intellettive dei videogiocatori.

 

WTF:

Che probabilmente trovere scritto seguito da numerosi “!” a seconda del grado d’incazzatura. È l’abbreviazione di “What the fuck” tipica esclamazione in lingua inglese, non fatemela tradurre…

 


Per questa rubrica del Nerdabolario è tutto, ma tornate a visitarci ogni tanto perché aggiorneremo i vari volumi con nuove parole!
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