Munchkin – Entra, uccidi il mostro, arraffa il tesoro, scappa!

Inoltrati nel dungeon. Uccidi tutto quello che si muove. Fai fuori i tuoi compagni e ruba loro l’equipaggiamento. Afferra il tesoro e scappa!

Ammettilo: ti piace…

Questo gioco di carte non collezionabile cattura l’esperienza del tipico gioco di ruolo… sena tutte quelle stupidaggini sull’interpretazione. tutto quello che devi fare è uccidere i mostri e prendere gli oggetti magici. E che oggetti magici! Indossa un Elmo alla moda e gli Stivali del Calcinculo. Impugna il Bastone al Napalm o magari la Motosega dello Squartamento Sanquignolesco. Inizia facendo fuori la Pianta invasata e la Fanga puzzolente e prosegui fino a raggiungere il Drago al Plutonio.

Rapido e divertente, Munchkin può portare qualsiasi gruppo all’isteria. E, mentre gli altri staranno spanciandosi, tu potrai scappare con il loro equipaggiamento.

Munchkin è un gioco di carte non collezionabile scritto da Steve Jackson, illustrato da John Kovalic e pubblicato originariamente dalla Steve Jackson Games nel 2000. È una parodia dei giochi di ruolo che prende di mira i giocatori immaturi, il cui scopo è vincere (in un gioco di base non competitivo) o interessati solo a sviluppare le capacità di combattimento dei propri personaggi a scapito dell’interpretazione o dello sviluppo della storia (detti appunto in gergo munchkin, termine tratto dal romanzo Meraviglioso Mago di Oz di L. Frank Baum).

Ogni giocatore rappresenta all’inizio un personaggio di razza umana e senza classe, il cui scopo è quello di raggiungere il 10° livello: il primo ad ottenere questo risultato è il vincitore.

Si può giocare a Munchkin anche in due persone, ma il numero minimo consigliato è tre, il limite massimo è 6. Per giocare è necessario un normale dado a sei facce. Dopo il successo di Munchkin, sono state pubblicate alcune espansioni.

 

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Sistema di gioco

Nel gioco vi sono due mazzi di carte, uno per le Porte del dungeon ed uno per i Tesori.
All’inizio del gioco ognuno ha 4 carte per tipo come mano iniziale.
Nel proprio turno, ogni giocatore deve per prima cosa aprire una Porta del dungeon, girando una carta dal mazzo: se si tratta di un mostro, occorre combatterlo, se si tratta di una maledizione, questa avrà effetto immediato, mentre negli altri casi la carta può essere giocata o aggiunta alla propria mano.
Se aprendo la porta il giocatore non incontra mostri, può giocarne uno dalla propria mano e combatterlo, altrimenti potrà ripulire la stanza pescando un’altra carta dal mazzo delle Porte, che potrà aggiungere alla propria mano.
Al termine del turno, se la mano del giocatore supera le cinque carte, quelle in eccesso devono essere date al giocatore di più basso livello del party.
Combattere i mostri serve per guadagnare esperienza: ogni volta che il giocatore uccide un mostro, guadagna un livello (o due in rari casi).
Ogni carta che rappresenta un mostro ne indica il livello e le eventuali conseguenze in caso di sconfitta, più eventuali bonus/malus secondo la razza e la classe del personaggio, ed infine quante carte tesoro si guadagnano in caso di successo.
Per vincere il combattimento, il livello del personaggio, sommato ai bonus degli eventuali oggetti posseduti, deve essere maggiore di quello del mostro; poiché l’impresa è spesso difficile, il giocatore di turno può chiedere l’aiuto di un compagno, con il quale potrebbe dividere i tesori conquistati, in modo da sommare i loro valori.
Se il mostro non viene battuto, il personaggio deve tentare di fuggire, perdendo la possibilità di frugare la stanza; in caso di insuccesso nella fuga, si verificano brutte cose riportate sulla carta.
Se un personaggio muore, perde tutto il suo equipaggiamento, ma mantiene il livello, la classe e la razza.
A completare la panoramica di gioco, vi sono le carte delle classi e delle razze per i giocatori, che danno vantaggi e abilità speciali diverse; è anche possibile, con le carte giuste, trovarsi ad essere bi-classe o bi-razza!
Infine, i tesori possono essere giocati ed utilizzati per avere dei bonus oppure scambiati con gli altri giocatori, o ancora venduti per acquistare ulteriori livelli di esperienza…

 

 

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