Nerdabolario – I termini NERD (volume 2)

Nerd is the new Sexy - Nerdabolario

Nerdabolario

Ogni volta che avrete difficoltà nella comprensione del testo potrete rivolgervi a questa rubrica, troverete una lista di termini oscuri ai più, ma non ai meno.
Proseguiamo quindi la nostra rubrica settimanale con un nuovo volume del Nerdabolario, che prende in analisi i termini dalla C alla D.

Chi è il Nerd?

Fino a qualche anno fa il significato della parola Nerd non era positivo, ovvero un ragazzo decisamente secchione ma incapace a livello sportivo,  ed in modo particolare con le ragazze.
In poche parole uno “sfigato”, il quale teneva un abbigliamento specifico:

  • grossi occhiali con la montatura nera, rotti e tenuti insieme con del nastro adesivo, dopo che qualche bullo lo aveva preso a botte
  • un inalatore spray contro gli attacchi di panico
  • pantaloni dall’orlo alto

Volendo attualizzare il tutto ai giorni nostri oggi potremmo dire che il Nerd ha perso quasi tutto di quanto descritto fino ad ora.
Si potrebbe mantenere il fatto che il nerd non è particolarmente bravo con le ragazze, ma fondamentalmente per un motivo: se può, il suo tempo lo passa al computer di fronte al quale si trova particolarmente a suo agio.
Questo cambio di opinioni e punti di vista riguardo ai Nerd si è avuto grazie alla serie TV  “The Big Bang Theory” che con il motto “Smart is the new sexy” ha messo in nuova luce il mondo dei Nerd.

Continuiamo quindi la nostra rubrica Nerdabolario con nuovi termini nerd!

Camper:

No, non è la famosa casa ambulante con le ruote, nel Nerdoverso il Camper è un soggetto che ammorba i server delle partite online dei giochi, per negli spara-tutto. Il Camper, invece di andare in giro a sparare, si accampa letteralmente in un punto della mappa, per lo più seminascosto, e aspetta immobile per ore che qualcuno gli passi davanti per ucciderlo. Se viene stanato e ucciso, il Camper tornerà all’infinito in quel punto per ricominciare con la sua ignobile pratica di camperaggio fino alla successiva morte. Sono talmente stupidi e fastidiosi che a volte viene il sospetto che non siano umani. Aggiungo che, onestamente, tutti sotto sotto siamo un pò camper…chi più e chi meno.

 

Castare:

Italianizzazione di “to cast”, ovvero lanciare. Molti nerd appassionati di RPG fanno evidentemente fatica a usare l’espressione “lancio un incantesimo” preferendo “casto un incantesimo”. La castità è evidentemente un tema ricorrente nella vita di un vero nerd.

 

Casual gamer:

Il casual gamer è l’opposto dell’hardcore gamer. Sono persone che si dedicano saltuariamente a questa attività, il videogiocare, ritenuta sacra dai veri nerd.
Per colpa, o merito, dei casual gamer sono nati titoli, serie e addirittura console inutili con evidente spreco di risorse naturali e inquinamento.
Il casual gamer non è un nerd, ma non è nemmeno un calcio&figa.

 

CGI:

È l’acronimo di computer-generated imagery, in italiano significa Immagini Generate al Computer. Con CGI si intendono, in genere, gli effetti speciali digitali, ossia creati al computer, inseriti nei film, negli spot pubblicitari ecc… ecc…
Anche i cartoni animati moderni della Pixar, Dreamworks e altre case di produzione e distribuzione, si dice che sono realizzati in CGI.

 

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Cliffhanger:

no, non è il pessimo film con Silvester Stallone. Per Cliffhanger si intende un qualcosa rimasto in sospeso alla fine di un film o di una serie Tv o di una puntata di una serie Tv.
È in realtà un escamotage per indurre curiosità e assicurarsi che lo spettatore guardi la puntata successiva, o la serie successiva, o il sequel, già programmato, di un film.

 

Combo:

Care casalinghe non parliamo di forni a microonde con grill integrato. In ambito nerd-videoludico si intende una particolare sequenza di tasti da premere con il controller entro un determinato periodo di tempo (pochi secondi o frazioni di secondo) che genera e concatena mosse speciali o punteggi elevati. Il termine è nato ed è usato sopratutto nel genere beat’em up.

 

Command List:

Come dice la parola stessa è la lista dei comandi per controllare un videogioco. E’ principalmente utilizzata nei picchiaduro, e indica l’elenco delle mosse, con la relativa sequenza di tasti da premere, che un personaggio può fare.

 

Console:

Esatto con una L sola!!!! Sono le macchine per giocare casalinghe o portatili, come Nintendo Switch, Wii, PS4, X-Box, PSVita, PSP ecc…ecc…

 

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Coreani:

(o Koreani) esatto proprio il popolo laggiù dopo la Cina, stanno ai videogiochi (in primis picchiaduro) come i brasiliani stanno al calcio… non c’è storia sono i campioni indiscussi, impossibili, o quasi, da battere. Dalla loro hanno il vantaggio delle sale giochi, quindi molti più avversari e la possibilità di giocare contro ogni tipo di stile, personaggio, strategia ci possa essere. In più questo tipo di videogiochi esce nelle loro sale giochi almeno un anno prima, o più, che su console, il vantaggio è palese.

 

Cosplay:

È una pratica seguita da fans, nerds ecc…ecc… che consiste nel vestirsi come i propri “eroi” di fumetti, manga, anime, film, videogiochi creando costumi e accessori, per lo più autoprodotti, il più verosimili a quelli indossati nel media originale. Oggigiorno non si fa nemmeno fatica a trovare negozi online che vendono costumi e accessori per il cosplay. Ormai in ogni fiera del fumetto c’è un “Cosplay Contest”, in cui i cosplayer sfilano recitando scenette inerenti al loro costume e al media da cui è tratto, e infine viene decretato un vincitore, o più vincitori a seconda delle categorie, che risulta essere il migliore per qualità di costume e recitazione.

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Crossover:

È un termine nato nel mondo dei fumetti in casa Marvel. Indica l’incontro di personaggi di serie differenti in avventure parallele legate alla continuity e alle serie regolari d’origine. In poche parole, un casino. Ora il concetto di crossover si è diffuso anche ad altri media, come i videogiochi, ad esempio “Marvel Vs Capcom” (in cui i persoanaggi della Capcom si scontrano con gli eroi Marvel) o “Street Fighter X Tekken” (in cui i combattenti di Street Fighter fanno a botte con quelli di Tekken); più recentemente anche nel cinema, con “The Avengers”, in cui si trovano riuniti i protagonisti degli ultimi film Marvel.

 

Curva di Apprendimento:

È il rapporto tra il tempo necessario ad apprendere e la quantità di nozioni apprese. Applicata ai giochi, e ai videogiochi, indica quanto è facile imparare a giocare. La Curva di Apprendimento perfetta deve essere innanzitutto in salita, ed essere morbida, senza sbalzi verso l’alto o verso il basso. Questo significa, in un gioco, che il giocatore novello incontrerà poche difficoltà all’inizio, mentre impara regole e comandi del gioco, per poi incontrare difficoltà mano a mano più ostiche che gli permettano di applicare le regole e i comandi che ha imparato all’inizio. Verso la fine del gioco non ci sarà più niente da imparare, ma sarà tutto nelle mani del giocatore che dovrà riuscire a cavarsela usando la sua propria abilità. Vien da sé che i giochi migliori sono anche quelli con la Curva di Apprendimento meglio distribuita, mentre i giochi peggiori sono quelli in cui si trovano difficoltà grosse troppo presto, e in questo caso arriva la frustrazione, o che le difficoltà vere non si incontrano mai, e qui si arriva al non appagamento e alla delusione.

 

Cutscene:

Sono le scene cinematografiche nei videogiochi. Quelle parti dove non si ha il controllo del gioco, ma si assiste ad filmato che parte in un punto preciso e serve a far progredire la trama.

 

Deathmatch:

Modalità di gioco principale degli FPS online che può il cui obiettivo è di uccidere il numero maggiore di nemici. Può essere strutturato in “Tutti Contro Tutti”, oppure “A Squadre”, in un caso ognuno pensa a sé stesso, nell’altro si è raggruppati in 2 squadre una contro l’altra. Negli anni i semplice Deathmatch sono stati modificati con aggiunte tipo: “Cattura la Bandiera” in cui le 2 squadre devono contemporaneamente difendere la propria bandiera nella base di partenza e rubare quella avversaria per portarla nella propria base; “Difendi l’Obiettivo”, in cui una squadra deve difendere un obiettivo, e l’altra deve distruggerlo, il round successivo attaccanti e difensori si invertono i ruoli; “Conquista il Territorio” in cui le squadre devono conquistare una o più zone della mappa e tenerle per il maggior tempo possibile, difendendole. Ci sono altre modalità e variazioni inventate ad hoc per ogni gioco con una componente multiplayer online.

 

Digital delivery:

È la distribuzione di contenuti software in via digitale, ossia tramite download da rete, e non utilizzando un supporto fisico. Film, videogiochi, fumetti, programmi e tanto altro che non necessita di supporto fisico (Cd, DvD, Blue-Ray) per essere usufruito.

 

DLC:

(DownLoadable Content) sono contenuti aggiuntivi di un gioco distribuiti attraverso il network a cui la console o il pc si appoggiano. I DLC possono spaziare da costumi alternativi per i personaggi, ad armi particolari, a nuove mappe di gioco per la parte multyplayer del gioco, fino a vere e proprie porzioni di gioco in più, come avventure parallele alla trama principale, o mini avventure che avvengono a gioco finito. Sono per lo più a pagamento, anche se alcuni possono essere gratis, ma, in teoria, dovrebbero essere cose in più il cui acquisto dovrebbe essere a discrezione dell’utente e a quanto il gioco gli sia piaciuto.

 

Dungeon:

Termine utilizzato all’interno dei giochi di ruolo che delimita un’area all’interno della quale si trova una zona da esplorare e che ha delle caratteristiche uniche rispetto al resto del gioco. Molte quest richiedono d’entrare nei dungeon per compiere le missioni.

 

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Per questa settimana è tutto!
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